Passano gli anni, ma la figura geniale di Sir William Shakespeare e le sue opere continuano ad appassionare così tanto da influenzare cinema, teatro e TV con rifermenti più o meno espliciti ai personaggi e alle storie più importanti da lui scritti e descritti.
Mentre cinema e teatro hanno sempre puntato a rifacimenti e trasposizioni approssimativamente fedeli delle intere opere, oltre che della vita del loro autore, un caso diverso è quello che riguarda le serie TV. Finora è stato possibile ritrovare solo qualche “macchietta”, seppur dichiarata o lampante ai conoscitori del genere. Così vediamo Macbeth in Breaking Bad, Riccardo III nell’acclamatissimo House of Cards, Amleto in True Detective, Il mercante di Venezia in Fargo, il Prospero de La Tempesta nella serie più seguita di sempre, Lost, e Re Lear in Empire.
Adesso, però, sta arrivando quello che è sempre mancato. Una serie TV che non solo ci porta indietro nel tempo, ma ripercorre tutta la vita del Bardo, opere comprese, dal momento in cui si affaccia nel panorama teatrale londinese fino alla tragica conclusione della sua storia. Un percorso intenso, reale e moderno, ambientato in un’Inghilterra elisabettiana dove il giovane e ingenuo Will (è così che si chiama la serie), considerato la rock-star del sedicesimo secolo, sarà vittima della violenza e dell’insana seduzione della città. La sua anima si macchierà inevitabilmente a causa delle svariate, e meno alte, forme di intrattenimento e il suo talento si scontrerà con i fanatici religiosi e i pubblici rivoltosi. Per non parlare delle lotte con uno dei suoi più acerrimi nemici, Christopher Marlowe, il quale non farà altro che mettergli i bastoni fra le ruote in ogni occasione. Ma non mancheranno nemmeno i momenti romantici, perché tutti noi siamo sempre in attesa di qualcosa di sentimentale. Nei 10 episodi della serie, infatti, vedremo Will innamorarsi perdutamente di Alice Burbage, la figlia arguta e ribelle di James, il falegname che desiderava costruire il primo teatro a Londra, e sorella del talentuoso ma troppo pieno di sé Richard, i quali si conosceranno in modo del tutto casuale a teatro, e da lì inizieranno non solo una complicatissima relazione lavorativa ma anche un altrettanto difficile quanto intensa storia d’amore.
Will non è solo una serie TV che ci porta indietro nel tempo, raccontando la storia del genio che tutti noi conosciamo, ma è una rappresentazione dal sapore contemporaneo della vita di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile, nonostante la sua cocciuta incoscienza e le lussuriose tentazioni che l’hanno segnato. Il tutto accompagnato da una soundtrack creata ad hoc, capace di mostrare vari aspetti come lo splendore, il vivere senza freni, la sconsideratezza, la lussuria tentatrice e la genialità senza tempo.